I TEST VALUTATIVI

L’anamnesi è completa. L’osteopata chiederà al suo paziente di svestirsi e rimanere in intimo, in modo tale da osservarlo in maniera più esaustiva (a seconda delle circostanze non è necessario che il paziente debba rimanere in intimo). L’osteopata conduce la fase vera e propria dei test che variano a seconda dei professionisti e dei motivi del consulto.


Per capire meglio, prendiamo in esempio un "blocco lombare acuto", anche detto "colpo della strega": innanzitutto, la prima cosa che un osteopata fa sono i test di esclusione: test che permettono di capire se il trattamento sia controindicato o meno e quindi di mandare eventualmente il paziente da un altro specialista per approfondimenti. Quindi si procede con: